Premiati i vincitori del concorso Federchimica “Chimica, la scienza che salva il mondo”

Dai primi anni 2000, il <strong>Premio Federchimica Giovani</strong> si conferma, anno dopo anno, un importante strumento a supporto della didattica e dell’orientamento verso le discipline STEM.<br><br>L'<strong>edizione 2023-2024</strong> ha coinvolto oltre 5.000 studenti che hanno descritto in modo creativo – con un video, un racconto, un articolo – le conquiste tecnologiche e scientifiche che hanno migliorato il nostro mondo, con particolare riferimento al ruolo fondamentale della chimica per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile.&nbsp;<br><br>Sono <strong>19 i premi assegnati</strong> da Federchimica, la Federazione nazionale dell’industria chimica, ai migliori tra i 220 lavori realizzati dai ragazzi e dalle ragazze di Scuola Secondaria di Primo grado di tutta Italia.<br><br>La cerimonia si è tenuta al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.<br><br><strong>Aram Manoukian</strong>, Componente del Consiglio di Presidenza di Federchimica con delega all’Education, ha commentato “Ci auguriamo che questo sia solo il primo passo in una strada ricca di successi per questi ragazzi, perché l’industria chimica non può fare a meno dei chimici, diplomati e laureati e crede fermamente nella forza del Premio come metodologia di comunicazione e apprendimento della scienza. Tuttavia, per essere efficace, questa attività necessita del sostegno di docenti capaci di trasmettere il proprio entusiasmo e orientare verso carriere in ambito tecnico-scientifico. Per questo motivo, continuiamo a investire in attività e progetti di formazione e divulgazione e auspichiamo che la riforma dell’Istruzione Tecnica possa favorire un deciso cambio di passo nella valorizzazione della formazione tecnico-professionale.”<br>L’industria chimica è tra i settori che più contribuiscono a creare occupazione nel Paese con oltre 5.000 nuovi posti di lavoro creati tra il 2015 e il 2021.<br>La formazione scientifica rimane, pertanto, da valorizzare perché è anche una garanzia di lavoro: il tasso di occupazione a tre anni dalla laurea in chimica e ingegneria chimica e dei materiali supera il 93%, una quota elevata e maggiore rispetto alla generalità dei corsi di laurea. Anche i diplomati ai corsi di ambito chimico degli ITS Academy trovano un impiego qualificato, nell’83% dei casi, non appena terminato il percorso di studi.<br><br><strong><a href="https://www.federchimica.it/la-chimica-per/scuola/scuola-secondaria-di-primo-grado/premio-federchimica-giovani-2023-2024/vincitori-premio-giovani-2023-2024" target="_blank">Qui</a></strong> tutti i progetti vincitori 2023-2024.<br><div><br>Le informazioni per partecipare alla nuova edizione del concorso sono disponibili sul <strong><a href="http://www.premiofederchimicagiovani.it" target="_blank">sito dedicato</a></strong>.</div>

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